Queste due città gemelle sono situate sui due lati opposti della strada (US$0,50 in moto) e meritano entrambe di essere visitate.
Diriá vanta il Mirador el Boquete, un punto panoramico poco frequentato dai turisti con vista sulla Laguna de Apoyo. Ospita anche alcuni bar-ristoranti (piatti da US$4 a US$6), che nel fine settimana si riempiono di festejeros (tipi festaioli).
Dal belvedere, un ripido sentiero scende in mezz’ora a una fangosa spiaggetta dove ci si può immergere nelle acque azzurre per una rinfrescante nuotata. Questo mirador non è più difficile da raggiungere di Catarina: da Granada prendete l’autobus per Niquinohomo (US$0,50, ogni 30 min) che ferma di fronte alla Parroquia San Pedro, la chiesa parrocchiale del 1650 che si trova proprio in centro. Da qui si arriva al mirador camminando per 2 km oppure prendendo una moto al prezzo di US$0,30.
Questa chiesa dall’aspetto semplice sorge tra l’altro nel luogo in cui Cacique Diriangén, capo dei dirian all’epoca della conquista spagnola, incontrò per la prima volta il conquistador Gil González Dávila, il 17 aprile 1523. A differenza di Nicarao, Diriangén non si fidò dei nuovi arrivati e ignorò i tre giorni concessi al suo popolo per convertirsi al cristianesimo; egli, anzi, attaccò gli spagnoli − una scelta che, con il senno di poi, si rivelò più che provvida. Entrambe le città (insieme a Diriamba nel Carazo) furono perciò intitolate a questo indomito cacique (capo) e in diversi angoli ospitano statue dell’uomo in atteggiamento di sfida.
L’incantevole Diriomo è da tempo nota come Capitale Magica della Meseta.
Nella maggior parte dei casi i guaritori esercitano nelle loro case, prive di insegne. Per informazioni chiedete all’alcaldía (ufficio del sindaco).
Diriomo è anche famosa per le cajetas, deliziose caramelle alla frutta. Il posto migliore in cui comprarle è la Casa de Cajetas (cajetas US$1-2), che espone un cartello con i gusti del giorno. Le caramelle sono in vendita anche in altri negozi e lungo la statale. La città produce inoltre la chicha bruja (una bevanda alcolica ricavata dal mais) e la calavera del gato ("teschio del gatto"), un liquore più forte, da provare a proprio rischio e pericolo. L’Iglesia Nuestra Señora de Candelaria ben si inserisce come elemento centrale nella saga stregonesca di questa zona, con le sue mura gotiche in pietra e un’interessante collezione di statue di santi.
Sia Diriá sia Dioromo sono prive di alberghi. A Diriá i ristoranti migliori sono quelli del mirador.
Dal Parque Central ogni ora circa parte un autobus per il Mercado Huembes di Managua (US$0,80); ogni 40 minuti ne parte invece uno per Masaya (US$0,50). Se avete fretta (o siete diretti a sud), raggiunge la statale e fermate il primo autobus che passa.