Deliziosa commistione di fatiscenti ville francesi e di vecchi edifici cinesi con il piano terreno occupato da pittoresche botteghe (le tipiche shophouse del Sud-est asiatico), questa ex stazione commerciale indocinese possiede il fascino disinvolto di una cittadina fluviale e non mostra segni di cambiamento, malgrado la costruzione del nuovo ponte che consente di raggiungere la vicina Thailandia. Località molto suggestiva in cui vi consigliamo di fermarvi almeno un giorno e una notte, Tha Khaek costituisce il punto di partenza privilegiato per percorrere il Loop e può essere scelta come comoda base per fare un’escursione in giornata alla Tham Kong Lo. Da qualche tempo questa celebre grotta può essere infatti raggiunta per mezzo di un regolare servizio di sŏrngtăaou. In ogni caso, nei dintorni di Tha Khaek ci sono moltissime altre grotte (alcune delle quali dotate di lagune in cui è possibile nuotare), raggiungibili facilmente sia in scooter sia in tuk-tuk.
Sebbene Tha Khaek non possa in alcun modo vantare livelli di raffinatezza paragonabili a quelli di Luang Prabang, in questa cittadina troverete un centro storico affascinante e ricco di storia e un angolo di autentica vita laotiana. Il centro - ammesso che lo si possa definire tale - della città vecchia è una modesta piazza con una fontana, che si apre sull’estremità occidentale di Th Kuvoravong, nei pressi del fiume.
L’aspetto attuale di Tha Khaek risale al 1911-12, quando furono costruiti gli edifici coloniali francesi. Le vestigia di questo periodo si possono trovare negli edifici ogni giorno più fatiscenti situati nei dintorni della piazza con la fontana. Durante il dominio francese la città funse da porto, posto di confine e centro amministrativo della regione.
Nel tratto di Th Chao Anou situato a nord della piazza con la fontana troverete un paio di internet bar che dispongono di una connessione abbastanza affidabile. Questi due centri sono aperti più o meno dalle 10 alle 22 e applicano una tariffa di 6000K l’ora.
