Ben nota per le spettacolari scogliere e per l’abbondante avifauna, la Penisola di Látrabjarg vanta anche splendide spiagge remote e moltissime opportunità per lunghe passeggiate rilassanti.
Imboccando la strada n. 612 dalla n. 62 si costeggia lo scafo arrugginito del peschereccio Garðar, vicino alla testa del fiordo, prima di oltrepassare le spiagge intorno alla pista di atterraggio di Sauðlauksdalur. A Hnjótur, circa 10 km più avanti, merita una sosta l’interessante museo (456 1511; www.hnjotur.is; ingresso Ikr1000; 10-18 metà mag-metà set), una collezione molto variegata che comprende pescherecci d’epoca e vecchi velivoli, ma anche mostre sulla storia della regione. Verso l’inizio dell’estate è aperto anche il caffè annesso (sandwich Ikr650) specializzato in cibo locale (comprese le uova di gazza marina raccolte sulle scogliere).
A Breiðavík un’idilliaca spiaggia di sabbia dorata è incorniciata da scogliere rocciose e dalle acque turchesi della baia. È un posto davvero incantevole, certamente una delle migliori spiagge di tutta l’Islanda e, come se non bastasse, di solito è deserta; a Melanes c’è un’area adibita al campeggio libero. Se doveste trovarvi gente e voleste stare da soli, potete proseguire fino a Hvallátur, dove si apre un’altra bellissima spiaggia dorata; a Brunnar, poco distante, si può praticare il campeggio libero.
Ben presto appare all’orizzonte il faro di Bjargtangar, il punto più occidentale d’Europa se si escludono le Azzorre, e con esso le famose scogliere di Látrabjarg, che si estendono per 12 km lungo la costa e le cui altezze variano da 40 a 400 m. Queste spettacolari scogliere nei mesi estivi sono popolate da uccelli marini che vi nidificano a migliaia, rendendole un posto particolarmente affascinante anche per chi non ama il birdwatching. Qui da giugno ad agosto nidificano e si riproducono incredibili quantità di pulcinella di mare, gazze marine, urie, cormorani, fulmari e gabbiani tridattili. I pulcinella di mare sono estremamente abituati alla presenza umana e spesso si lasciano fotografare da una distanza minima. Nelle giornate serene si vedono anche le foche che si crogiolano al sole sugli scogli intorno al faro.
A est rispetto alle scogliere, raggiungibile con una lunga passeggiata di circa 20 km lungo il sentiero costiero che parte dal faro, si trova la stupenda spiaggia di Rauðasandur, dalla sabbia nelle sfumature del rosso e del rosa, battuta dalle onde e coronata da una grande laguna. Il luogo è estremamente suggestivo e tranquillo: per raggiungerlo in auto dovete tornare indietro sulla strada n. 612 verso la testa del fiordo, poi svoltare a destra sulla strada n. 614 subito dopo la pista di atterraggio di Sauðlauksdalur e seguire il sentiero dissestato per circa 10 km.
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