Lónsöræfi
Se siete in Islanda per sfuggire al logorio della vita moderna e tirare fuori l’eremita che c’è in voi, la Riserva Naturale di Lónsöræfi fa al caso vostro. Quest’area protetta a est di Höfn racchiude alcune spettacolari montagne di riolite oltre che i monti Stafafellsfjöll, e con i suoi 320 kmq è una delle più ampie aree sotto tutela naturalistica di tutto il paese.
Il campeggio all’interno della riserva è consentito nei siti appositi; inoltre ci sono alcuni rifugi montani lungo il percorso di trekking Lónsöræfi-Snæfell, che inizia presso il parcheggio Illikambur. L’unica strada della riserva è un sentiero accidentato, la pista F980, che si diparte dalla Hringvegur e finisce dopo 25 km a Illikambur (adatta esclusivamente a grandi mezzi a quattro ruote motrici e a guidatori esperti: bisogna guadare un fiume profondo e con una forte corrente.
Ci sono molte possibilità per effettuare facili escursioni in giornata sulle colline e le valli a nord di Stafafell, come pure trekking più lunghi verso la parte sud-orientale di Vatnajökull, o a nord-ovest sullo Snæfell. In alcuni casi è necessario guadare numerosi fiumi (v. Attraversamento dei fiumi per qualche consiglio), quindi muovetevi con cautela soprattutto con la bella stagione o durante i periodi piovosi.
Benché la Lónsöræfi non faccia parte del Parco Nazionale di Vatnajökull, il sito del parco (www.vjp.is) fornisce informazioni sui sentieri escursionistici della zona, e i centri visitatori di Skaftafell, Höfn e Skríðuklaustur possono fornirvi informazioni al riguardo. Un’ottima risorsa per programmare i trekking qui è www.stafafell.is e www.stafafell.com .
Chiedete in giro per la nuova cartina escursionistica della riserva, la cui pubblicazione era prevista per i primi mesi del 2013. La zona sta diventando sempre più apprezzata dai visitatori; vi sono stati costruiti nuovi rifugi montani e nuovi ponti pedonali.
Non ci sono aree di ristorazione né negozi per rifornirsi di viveri, per qui fate provviste a Höfn oppure a Djúpivogur.