Un piccolo ruscello formato dai rivoletti che scendono lungo i fianchi delle colline è ciò che resta di quello che un tempo era un fiume di grande portata, il cui corso è stato sbarrato da una diga e forma il bacino artificiale Hálslón. Il tratto che si snoda lungo la Hringvegur pare sia infestato da gnomi dispettosi e da divinità nordiche assetate di sangue.
Se avete bambini al seguito valutate l’idea di interrompere il lungo trasferimento in automobile a Klaustursel (471 1085; interi/bambini Ikr300/gratuito; 10-19 giu-agosto), a 12 km dalla Hringvegur lungo la strada n. 923 piuttosto sconnessa (il piccolo ponte che attraverserete faceva parte un tempo della ferrovia americana!). In questa fattoria i piccoli potranno ammirare cigni e oche e accarezzare il soffice muso delle renne. Non perdetevi i singolari accessori creati da Ólavía con le pelli conciate.
Proseguendo lungo la strada n. 923 si raggiunge la valle di Hrafnkelsdalur (a circa 100 km da Egilsstaðir), ricca di siti citati nella Saga di Hrafnkell. La fattoria Aðalból (471 2788; www.simnet.is/samur; piazzole per persona Ikr1500, camere senza bagno per persona Ikr4500-6500; giu-metà set) era la residenza dell’eroe della saga, Hrafnkell Freysgoði, e qui si trova anche il suo tumulo sepolcrale. C’è un sentiero segnato che porta a tutti i luoghi menzionati nella saga in questione. Si possono consumare i pasti (ma occorre avvertire), e fare rifornimento di benzina. La strada diventa la pista F910 prima di raggiungere Aðalból, ma è percorribile (anche se un po’sdrucciolevole) con una vettura normale; una volta superata Aðalból diventa tuttavia terreno per 4x4 ed è una strada alternativa per Snæfell, o per la diga di Kárahnjúkar.
Presso la fattoria in torba ricostruita di Sænautasel (10-22 giu-metà set), che risale al 1843, il passato sembra prendere vita... con tanto di frittelle e caffè. Si tratta di una delle tante fattorie d’epoca sulla Jökuldalsheiði che furono abbandonate in seguito all’eruzione dell’Askja nel 1875. La casa si trova accanto al lago Sænautavatn, 32 km a ovest di Hofteigur e 13 km a sud della Hringvegur imboccando la strada n. 907. L’intera zona è stata fonte di ispirazione per il capolavoro di Halldór Laxness, Gente indipendente (Iperborea, Milano 2005); noterete che i toponimi di molte fattorie corrispondono a quelli contenuti nel romanzo.
Jökulsá á Dal: organizza il viaggio
Jökulsá á Dal: informazioni utili
Valuta
Jökulsá á Dal: articoli e consigli


