La verde Édessa è nota soprattutto per le sue maestose cascate, che contribuiscono a mantenere l’aria umida e fresca anche nelle calde giornate estive. L’affascinante seppur fatiscente zona storica, i ruscelli, i parchi ombrosi e il ponte di epoca bizantina sono altre attrattive di questa cittadina, abbarbicata su una sporgenza rocciosa che si affaccia su una lunga piana agricola.
Fino al 1977, quando furono scoperte le tombe reali di Vergína, si pensava che Édessa fosse l’antica città macedone di Ege. Con il programma di ellenizzazione della Macedonia seguito allo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia nel 1923, il nome Édessa fu ripristinato al posto del toponimo slavo Vodena ("luogo dell’acqua") che la città aveva a lungo mantenuto.
