Pur non vantando monumenti di particolare interesse né vestigia di epoca medievale, Weimar affascinerà i viaggiatori interessati ai piaceri culturali. Dopo tutto, si tratta della culla dell’Illuminismo tedesco, nonché un simbolo delle eccellenze della cultura germanica. Un vero e proprio pantheon di personalità intellettuali e artistiche vissero e lavorarono qui: Goethe, Schiller, Bach, Cranach, Liszt, Nietzsche, Gropius, Herder, Feininger, Kandinskij, Klee... l’elenco potrebbe continuare ancora. Ovunque troverete le tracce del loro passaggio: qui una statua, là una targa commemorativa sulla facciata di una casa, e ovunque musei e siti storici. D’estate i molti parchi e giardini di Weimar sono luoghi piacevoli in cui rilassarsi dopo tante fatiche intellettuali.
A livello internazionale, Weimar è ovviamente nota come il luogo in cui fu stesa la bozza della Costituzione della Repubblica di Weimar dopo la prima guerra mondiale, sebbene oggi rimangano poche tracce di tale storico evento (v. lettura). Vicino alla città, le spettrali rovine del campo di concentramento di Buchenwald ricordano angosciosamente gli orrori del regime nazista. I siti legati al Bauhaus e al periodo classico di Weimar sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il centro storico inizia una ventina di minuti a piedi in direzione sud dalla Hauptbahnhof, a Goetheplatz. L’autobus 1 fa servizio tra la Hauptbahnhof e Goetheplatz.