Travemünde
04502
Lo scrittore Thomas Mann dichiarò di aver trascorso i suoi giorni più felici a Travemünde, appena fuori Lubecca (che la acquistò nel 1329 per controllare le spedizioni navali che arrivavano nel porto): e si capisce perché osservando i suoi 4,5 km di spiagge di sabbia nel punto in cui il Trave sfocia nel Mar Baltico. Gli sport acquatici sono la sua principale attrattiva, oltre a una combattuta regata velica (www.travemuenderwoche.de) che si svolge durante la Travemünderwoche l’ultima settimana di luglio.
La cittadina ha una certa atmosfera anni ’60 grazie anche alle strade ampie. Vorderreihe, sul lungomare, è punteggiata di negozi eleganti e caffè. Dall’altra parte del fiume è ormeggiato un quattro alberi storico: la nave, ora diventata un museo, è la Passat (122 5202; www.ss-passat.com; interi/under 18 €4/2; 9.30-18 lun-ven gen-Pasqua e nov-dic, anche 10-15 sab e 11-14 dom Pasqua-mag e set-ott, 11-16.30 apr-metà mag e ott, 9.30-18 lun-ven e 10-17 sab e dom giu-agosto), che nella prima metà del XX secolo seguiva un rotta che, attraversato l’Atlantico, doppiava Capo Horn, in Sud America. Un traghetto passeggeri attraversa regolarmente il fiume (€1).
Il Welcome Center (882 233; www.travemuende-tourismus.de; Strandbahnhof; 9.30-18 lun-ven, 10-15 sab, 11-14 dom mag-set, 9.30-18 lun-ven ott-apr) nella Strandbahnhof piacevolmente restaurata può aiutarvi a trovare un albergo.