Isola di Reichenau
Nel 724 d.C. un missionario di nome Pirmin fondò un monastero benedettino sull’isola di Reichenau (www.reichenau.de), la più grande del Lago di Costanza (4,5 km per 1,5 km), circa 11 km a ovest di Costanza. Al culmine del suo splendore, ossia tra l’820 e il 1050 circa, l’isola ospitò la cosiddetta scuola di Reichenau, che produsse manoscritti splendidamente miniati e vividi affreschi. Oggi le tre chiese che sorgono sull’isola sono una muta testimonianza della passata grandezza di Reichenau; è a questi edifici che l’isola deve il titolo di sito Patrimonio dell’Umanità conferitole dall’UNESCO nel 2000.
Portate con voi scarponcini e binocolo, poiché sul fertile suolo dell’isola, coperto di frutteti e vigenti, si estende la Wollmatinger Ried (www.nabu-wollmatingerried.de), una paludosa riserva naturale i cui canneti danno asilo a miriadi di farfalle, uccelli migratori come il martin pescatore, aironi grigi e cuculi, oltre che a qualche castoro.
Una strada rialzata alberata lunga 2 km collega l’isola alla terraferma: da Costanza si può prendere l’autobus 7372. I traghetti Konstanz–Schaffhausen e Konstanz–Radolfzell fermano a Reichenau.
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