Visitare Mauritius è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Come afferma Mark Twain "fu creata prima del paradiso", e il paradiso venne creato copiando Mauritius. C’è da crederlo. Mauritius è giustamente famosa per le sue acque color zaffiro, le spiagge bianchissime e i lussuosi resort, ma chi non si accontenta di rimanere sul bagnasciuga scoprirà che c’è molto di più: escursioni nell’entroterra boschivo e montuoso o ai giardini botanici e alle case coloniali, immersioni di livello mondiale, snorkeling al largo, gite in barca per esplorare isolette idilliache. Mauritius vi stupirà anche per la sua variegata proposta culinaria e l’interessante curry di culture diverse che convivono in questo meraviglioso paese.
Non ci sono dubbi sul fatto che gli amanti delle immersioni qui, tra i siti incredibili offerti dall’Oceano Indiano, troveranno pane per i loro denti. In particolare al largo della costa occidentale delle Mauritius, la struttura morfologica di rocce sui fondali e i banchi di pesci esotici offrono uno degli spettacoli naturali più interessanti e suggestivi del mondo. Nelle acque al largo di Flic en Flac, nuotano sub esperti e meno esperti (non con meno entusiasmo dei primi). Al largo di Tamarin invece si approda in uno dei punti ideali per avvistare balene e delfini.
Difficile fare una classifica, scegliendo le spiagge più affascinanti delle Mauritius. Ma volendo iniziare - seppur con difficoltà - meglio dirigersi sul litorale orientale e sud-orientale: le spiagge di Pointe d’Esny, vicino a Blue Bay, e di Belle Mare, e si trovano nei pressi delle foreste della Vallée de Ferney e di Île aux Aigrettes, luoghi altrettanto suggestivi.
Una delle esperienze da fare alle Mauritius è senz’altro dormire in una delle chambre d’hôte disseminate lungo il territorio, dalla costa agli altopiani di Rodrigues. Imperdibile la
table d’hôte, tipico pasto servito in queste guest house tradizionali e ricche di spunti per conoscere la vita dei local e la loro cultura.
