Situato circa 32 km a sud-est del centro città, il complesso archeologico di Pachacamac (430-0168; http://pachacamac.perucultural.org.pe; ingresso S6; 9-17 lun-ven) è una cittadella precolombiana formata da palazzi e templi piramidali in pietra e adobe. Se siete già stati a Machu Picchu, forse non vi sembrerà niente di speciale, ma all’arrivo degli spagnoli Pachacamac era un grande e importante centro inca. Sorse intorno al 100 d.C. come centro cerimoniale per la cultura di Lima, in seguito fu ingrandito dai wari e poi passò sotto il controllo degli ichsma. Gli inca aggiunsero numerosi altri edifici al loro arrivo nella zona, nel 1450. Il nome Pachacamac - che può essere tradotto come "colui che diede vita al mondo" o "colui che creò la terra e il tempo" - deriva dal dio Wari, la cui statua lignea dai due volti si può vedere nel museo interno.
Ormai quasi tutti gli edifici sono poco più che cumuli di macerie disseminati nel paesaggio desertico, ma gli archeologi hanno riportato alla luce alcuni dei templi principali rivelando rampe e pareti a gradoni. Si può salire il sentiero a stretti tornanti che sale in cima al Templo del Sol, da cui nelle giornate di bel tempo si gode un magnifico panorama sulla costa. L’edificio più interessante del sito è il Palacio de las Mamacuna (Casa delle Donne Scelte), di solito chiamato Acllahuasi, che ha una serie di porte trapezoidali in stile inca. Purtroppo nel 2007 un grande terremoto ha reso instabile la struttura e ora lo si può ammirare soltanto da lontano. A causa della mancanza di fondi che impedisce di riparare un danno così grave, è stato inserito nella lista dei siti più a rischio del pianeta.
All’ingresso del sito, situato lungo la strada per Lurín, ci sono un centro visitatori e un caffè. Dalla biglietteria, in cui potrete chiedere una semplice cartina, parte un sentiero che conduce al complesso dei templi. Chi è a piedi dovrà mettere in conto almeno due ore per esplorare tutto il complesso (in estate portate dell’acqua e un cappello, perché il sentiero è praticamente tutto al sole). Chi invece dispone di un’automobile potrà spostarsi da un sito all’altro.
Diverse agenzie di Lima propongono visite guidate (mezza giornata circa S115 per persona) comprensive di guida e trasporto. Le escursioni in mountain bike sono particolarmente consigliate. In alternativa, prendete il minibus con l’indicazione "Pachacamac" dalla strada all’angolo tra Andahuaylas e Grau, a Lima centro (S2, 45 min); nelle ore diurne i minibus partono ogni 15 minuti. Da Miraflores prendete un taxi fino all’incrocio tra Angamos e la Panamericana, chiamato anche Puente Primavera, poi salite sull’autobus con l’indicazione "Pachacamac/ Lurín" (S1-2, 30 min). In entrambi i casi chiedete all’autista di farvi scendere vicino alle ruinas, altrimenti arriverete al villaggio di Pachacamac, circa 1 km oltre l’ingresso del sito. Per tornare a Lima fermate qualsiasi autobus davanti all’ingresso, ma prevedete un’attesa piuttosto lunga. Potete anche noleggiare un taxi da Lima che vi attenda sul posto mentre visitate il sito (a partire da S25 l’ora).
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