Preikestolen
L’immagine dei visitatori affacciati senza paura sul bordo di questa straordinaria formazione granitica è una delle più emblematiche della Norvegia. Il Preikestolen, con tre lati di pareti rocciose incredibilmente uniformi che scendono a picco per 604 m fino al fiordo sottostante, è una bizzarria naturale che, nonostante l’inquietante crepa nel punto in cui si unisce alla montagna, sembra destinata a resistere per diversi secoli. Guardare sotto può essere piuttosto spaventoso, ma non rimpiangerete certo di avere ammirato la stupenda vista a picco sul Lysefjord. Si tratta, molto semplicemente, di un luogo magico e di un belvedere unico al mondo.
Non ci sono barriere protettive e chi soffre di vertigini non riuscirà a spingersi fino al bordo (anzi, si sentirà mancare solo osservando le manovre spericolate di chi lascia penzolare le gambe sull’abisso). Ma le autorità locali ci hanno assicurato che non si sono mai registrati casi di persone cadute accidentalmente di sotto (compreso il temerario francese che si è messo sul ciglio dello strapiombo in equilibrio su tre sedie!). In ogni caso prendete tutte le precauzioni del caso, anche se gli altri sembrano non curarsene. Alcuni sentieri rocciosi conducono alle montagne alle spalle del fiordo, da cui si possono ammirare altri panorami mozzafiato.
Il sentiero di 3,8 km (2 h) che sale al Preikestolen parte dal Preikestolhytta Vandrerhjem. L’inizio del percorso è ripido ma ben segnato, poi il sentiero si inerpica su tratti scoscesi alternati a zone paludose e infine oltrepassa una serie di lastre granitiche e alcune rocce esposte ai venti fino a raggiungere il Preikestolen. I punti più ripidi, all’inizio e a metà del percorso, possono risultare impegnativi per chi non è in una buona forma fisica.
Preikestolen: organizza il viaggio
Preikestolen: cose da fare
Preikestolen: informazioni utili
Valuta
Preikestolen: articoli e consigli

