Qua e là si vedono fattorie, in gran parte abbandonate da tempo, ancora aggrappate alle scogliere quasi a picco che si ergono maestose lungo il sinuoso Geirangerfjord di 20 km, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Cascate mozzafiato - le "Sette Sorelle", il "Pretendente", il "Velo da sposa" e altre - precipitano fragorose nelle acque color verde smeraldo del fiordo. Lo straordinario viaggio in traghetto che in un’ora attraversa il fiordo tra Geiranger e Hellesylt sembra una minicrociera - ve lo consigliamo caldamente anche se non avete una ragione particolare per raggiungere l’altra sponda.

Se arrivate da Hellesylt, il villaggio di Geiranger è quasi uno shock, perché nonostante la sua posizione meravigliosa in fondo al fiordo ci si ritrova nel bel mezzo di orde di turisti giunti in autobus o in nave. Ogni anno Geiranger subisce infatti l’invasione di oltre 600.000 visitatori e più di 150 navi da crociera (l’ultima volta in cui ci siamo stati ne abbiamo viste due ormeggiate che inquinavano l’aria pura con i fumi nerastri delle loro ciminiere, mentre i loro battelli di servizio vomitavano sul molo vapori di gasolio).

Resterete a bocca aperta per un’altra ragione se arrivate da nord scendendo lungo la Ørnevegen, la Strada dell’Aquila - così vengono chiamati gli ultimi spettacolari 7 km della Rv63 proveniente da Åndalsnes. Questo tratto scende tortuoso lungo il ripidissimo pendio in 11 tornanti, ognuno dei quali regala una vista sempre più bella sullo stretto fiordo.

Indipendentemente dalla direzione da cui provenite o verso cui siete diretti, la sera, quando anche l’ultima nave da crociera e l’ultimo autobus dei viaggi organizzati sono ripartiti, questo minuscolo porto si riappropria della sua serenità.

Geiranger: organizza il viaggio

Geiranger: cose da fare

Geiranger: informazioni utili

Valuta

NOK - Corona norvegese

Geiranger: articoli e consigli

Geiranger: guide di viaggio