Norvegia

Barentsburg

POP. 400

L’insediamento minerario russo di Barentsburg è un mondo fuori dal mondo; sembra di trovarsi in un avamposto dimenticato dell’Unione Sovietica ai confini della terra. La prima cosa che vedrete è la ciminiera della centrale elettrica che emette fumi neri nel cielo blu. Questo villaggio isolato, infatti, continua pervicacemente a estrarre carbone (fino a 350.000 tonnellate all’anno) nonostante i depositi siano strapieni per la costante difficoltà di piazzare il prodotto sul libero mercato. I cartelli in alfabeto cirillico, un busto ancora in piedi di Lenin, i murales che raffigurano lavoratori muscolosi in posa eroica e un’aria diffusa di decadenza e abbandono danno l’impressione di un posto fuori dal tempo.