Umida e tranquilla, questa cittadina, tra le più antiche fondate dagli europei nelle Americhe, sembra quasi trovarsi ai confini del mondo. Ha strade ampie ma nessuna automobile. I ristoranti sono privi di insegne. Nonostante ciò, San Juan non è certo un posto inerte o privo di allegria. Da mattina a sera pescatori e costruttori di barche lavorano senza sosta, e non mancano loro cibo, alloggio o cose da fare. Come potrebbe essere altrimenti in una città circondata da fiumi traboccanti di pesci, dalla foresta pluviale vergine e da lagune orlate dalla giungla. Il problema è la mancanza di denaro, che si traduce in carenze nei servizi essenziali: l’elettricità va e viene (portatevi una torcia) e l’acqua corrente a volte manca (approfittate dei momenti in cui c’è per farvi la doccia). È per tale ragione che la gente del posto auspica di vedere un incremento del turismo, e visti il numero di guide del posto con ottime conoscenze della loro regione e il territorio che si presta a una varietà di avventure, non è azzardato pensare che presto anche San Juan potrà conoscere un boom dell’ecoturismo. In ogni caso, per il momento la città rimane una destinazione paradisiaca per chi preferisce le mete meno note.
L’accesso a internet in città è disponibile al Telecentro (US$1 l’ora; 9-17 lun-ven), che si trova a un isolato dal molo, verso l’entroterra.