Circondato in ogni direzione da maestose montagne e rilievi carsici talmente belli da sembrare scolpiti, questo villaggio quasi privo di strade vanta una delle posizioni sul fiume più suggestive di tutto il Laos settentrionale. L’unica "strada", lunga 500 m, parte dal monastero principale e si dirige verso una spettacolare formazione di roccia calcarea di forma piramidale, coperta a tratti da macchie di foresta. Con brevi passeggiate nei dintorni è possibile raggiungere anche senza guida villaggi fuori dal tempo, mentre le uscite in kayak costituiscono un modo straordinario per ammirare il memorabile Nam Ou, i cui tratti più spettacolari sono proprio quelli che scorrono ai due lati del villaggio.
Se non riuscite a decidere se visitare Nong Khiaw o Muang Ngoi Neua, tenete presente che Nong Khiaw dispone di strutture ricettive e di ristoranti migliori, mentre Muong Ngoi Neua è un villaggio rurale, nelle cui vicinanze è possibile fare molte belle escursioni a piedi.
In passato Muang Ngoi Neua era un centro di livello regionale, che però fu raso al suolo durante la seconda guerra d’Indocina, quando i bombardamenti distrussero i suoi tre antichi monasteri, un tempo celebri. La devastazione fu tale che nel dopoguerra venne fondata una "nuova" Muang Ngoi (ossia Nong Khiaw), che divenne il capoluogo della provincia, dando adito a una potenziale confusione, che permane ancora oggi. Verso la fine degli anni ’90, il villaggio ricostruito venne "riscoperto" anche dai viaggiatori stranieri, grazie alla sua bellezza e alla sua atmosfera piacevolmente informale. In quel periodo non esistevano ancora i social network e la località non compariva neanche sulle guide di viaggio, ma il suo nome divenne famoso nel giro di pochissimo tempo grazie al passaparola. Intorno al 2002 quasi tutte le guesthouse ospitavano falang per un dollaro a notte. Alcuni di questi viaggiatori si trattenevano per mesi oziando e fumando oppio, fino a quando le autorità laotiane diedero un deciso giro di vite al traffico di droghe, che cambiò radicalmente la situazione. Quasi tutte le guest-house più economiche chiusero i battenti o si rinnovarono in modo da poter ospitare una nuova generazione di clienti (leggermente) più esigenti, che apprezzano ancora gli splendidi viaggi lungo il fiume da Nong Khiaw, ma sono più interessati a dedicarsi al trekking e alle uscite in kayak o semplicemente ad ammirare il paesaggio fluviale. Nella vicina Huay Bo è ancora possibile trovare qualche sistemazione a prezzi stracciati.
Il collegamento alla rete elettrica principale ha portato a Muang Ngoi Neua sia l’accesso a internet sia la connessione wi-fi. In caso di emergenza, è possibile cambiare dollari americani presso alcune guesthouse, ma tenete presente che i tassi sono ovviamente poco vantaggiosi.
Nelle guesthouse più economiche di Muang Ngoi Neua si verificano furti ogni volta che gli ospiti abbassano la guardia, non chiudono bene le porte e le imposte o lasciano gli oggetti di valore non troppo lontani dalle finestre (che quasi sempre sono sprovviste di vetri, per cui i ladri non hanno difficoltà ad afferrarli con lunghe pinze).
