Njarðvíkurskriður è un periocoloso pendio di detriti nei pressi di Njarðvík, lungo la strada n. 94, ed è un punto in cui in passato si sono spesso verificati incidenti. La responsabilità delle numerose tragedie è sempre stata attribuita a Naddi, una creatura malvagia per metà uomo e per metà bestia che pare abitasse in una caverna al livello del mare, sotto il pendio.
Agli inizi del 1300 Naddi fu esorcizzato dalle autorità religiose preposte e nel 1306 sul posto fu eretta una croce con la seguente iscrizione latina: Effigiem Christi qui transis pronus honora, Anno MCCCVI - "tu che passi oltre, prostrati e onora l’immagine di Cristo - 1306 d.C.". L’intento era quello di indurre i viandanti che attraversavano questa zona perigliosa a recitare una preghiera, che li avrebbe protetti dalle forze del male. La croce da allora è stata sostituita parecchie volte, ma quella attuale reca ancora l’iscrizione di un tempo.
