I viaggiatori che si dirigono da Akureyri a Mývatn (o da Akureyri a Húsavík se fate una breve deviazione) si imbatteranno nella divina Goðafoss ("cascata degli dèi"), che che si getta dal campo di lava di Bárðardalur lungo la Hringvegur. Sebbene sia più piccola e meno possente di altre famose cascate d’Islanda, è sicuramente una delle più belle.
La cascata ha un significato importante nella storia islandese: nel corso dell’Alþing (assemblea nazionale) nell’anno 1000, il lögsögumaður (oratore delle leggi, legislatore), Þorgeir, fu costretto a prendere una decisione definitiva sulla religione da adottare in Islanda; dopo 24 ore di meditazione dichiarò che da quel momento il paese avrebbe abbracciato la fede cristiana. Tornando a casa, passò accanto alla cascata nei pressi della fattoria di Djúpá e i gettò dentro i simulacri delle divinità pagane norrene, conferendo così alla cascata il suo nome attuale.
Se trovate che il rumore dell’acqua che si rovescia dall’alto vi concili il sonno, una notte nelle stanze giallo sole dell’albergo Fosshóll (464 3108; www.godafoss.is; piazzole per persona Ikr1000, doppie con/senza bagno prima colazione inclusa Ikr23.800/18.600; metà mag-metà set;), accanto alla cascata, è l’ideale. C’è anche un ristorante, e intorno al complesso si trova una stazione di servizio che ospita un punto informativo, una caffetteria e un bel negozio di souvenir.
