Gili Trawangan (Gili T) è un paradiso di fama mondiale che si annovera, insieme a Bali e a Borobudur, tra le località più apprezzate dell’Indonesia. L’ondulata via principale di Trawangan, pullulante di biciclette, carri trai nati da cavalli e schiere di visitatori in abiti succinti, sorprenderà coloro che pensavano di essere arrivati in un languido rifugio tropi cale. Una serie di lounge bar, guesthouse alla moda, ristoranti cosmopoliti, minimarket e centri immersioni si contendono l’attenzione dei turisti. Va però sottolineato che dietro questa facciata sfavillante è sempre presente il carattere bohémien dei bei tempi andati, con sgangherati warung, locali reggae che sopravvivono tra i tavoli dei raffinati cocktail bar in stile moderno, e placidi rifugi che punteggiano la più tranquilla costa settentrionale. Nonostante sulla costa occidentale, ancora selvaggia e frastagliata, si sia avviata la costruzione di imponenti alberghi da 200 camere, spostandosi nell’entroterra ben poco sembra essere cambiato: i galli razzolano liberi lungo le strade sterrate, le ibu (madri) sono iperprotettive e i bambini dai capelli scarmigliati giocano a campana. A Gili Tra wangan le ore del giorno sono scandite dalla voce del muezzin e non dall’happy hour dei bar alla moda.
