Tübingen
Studenti dall’atteggiamento progressista e ragazzi appartenenti a Burschenschaften (confraternite studentesche) di antica tradizione che intonano canzoni dedicate alla loro amata patria, ambientalisti radicali e punk: tutti sembrano avere un debole per questa incantevole cittadina sveva in cui le vie acciottolate fiancheggiate da case a graticcio si mescolano alla rinfusa prima di condurre al castello, abbellito da torri. Fu qui che Joseph Ratzinger, odierno Papa Benedetto XVI, tenne lezioni di teologia alla fine degli anni ’60; fu a Tübingen che Friedrich Hölderlin studiò l’arte di comporre poesie, Giovanni Keplero i movimenti della terra e Goethe il fondo di un bicchiere di birra.
A Tübingen le giornate di bel tempo trascorrono in lieta pigrizia: tra momenti di relax in uno dei caffè dell’Altstadt, una gita in barca lungo le sponde orlate di salici del Neckar e una birra all’ombra dei castagni di un Biergarten, facendo finta, come sanno ben fare gli studenti della città, di essere alle prese con un difficile lavoro intellettuale.