Questa splendida isoletta tropicale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, emerge dal Pacifico a ben 600 km dalla costa del New South Wales e suscita l’interesse dei visitatori per lo straordinario spettacolo del suo vulcano spento che si vede dall’aereo. Simile al rifugio del ‘cattivo’ di un film di James Bond, vanta due montagne che incombono su una laguna idilliaca, mezzelune perfette di sabbia e una lussureggiante foresta pluviale all’interno, attraversato in tutte le direzioni da percorsi escursionistici.
La posizione remota di Lord Howe e la sua comparsa relativamente recente – l’isola si è formata in seguito all’attività vulcanica circa sette milioni di anni fa – le hanno donato un habitat unico, con numerose specie di piante e insetti che vivono soltanto qui. A dominare la scena faunistica locale sono gli uccelli: le sterne che nidificano sull’isola non nascondono la loro rumorosa presenza e di notte si odono gli inquietanti richiami delle berte del Pacifico nelle loro tane. In corso vi sono alcuni programmi ecologici che stanno tentando di allontanare le specie introdotte dall’uomo.
Le poche strutture alberghiere e il numero ridotto di voli che fanno servizio per l’isola rendono costosa la visita, ma il relax è garantito, dato che internet non sempre funziona e i cellulari non hanno campo.