Mata Nacional do Buçaco
- Luso e Mata Nacional do Buçaco, Portogallo
- Sito naturale - Foresta
La foresta è attraversata da una fitta rete di sentieri che conducono a cappelle in rovina, laghetti, fontane e piante esotiche, dalle palme alle sequoie. I sentieri più battuti portano alla Vale dos Fetos (Valle delle Felci) e alla Fonte Fria, dove i cigni nuotano in un laghetto sotto un’imponente scalinata. Tra i numerosi suggestivi punti panoramici, segnaliamo la Cruz Alta (545 m).
Molti visitatori vengono fin qui per ammirare il fiabesco Palace Hotel do Buçaco. Costruito nel 1907 come residenza estiva reale sul sito di un precedente monastero carmelitano del XVII secolo, e oggi riconvertito in un hotel di lusso, l’edificio è estremamente lezioso: all’esterno è tutto torrioni e guglie, con roseti e giardini all’italiana composti da siepi potate ad arte, mentre all’interno (se non si è ospiti dell’albergo difficilmente vi faranno entrare) è una profusione di sculture neomanueline, armature che presiedono grandi scaloni e azulejos raffiguranti scene tratte dal poema Os Lusiados (I Lusiadi), nelle quali i soldati portoghesi vincono epiche battaglie navali tra gli sguardi sgomenti dei loro nemici.
Nascosto dietro l’albergo, Santa Cruz do Bussaco (www.fmb.pt; interi/bambini €2/1; 10-13 e 14-17 ott-marzo, fino alle 18 apr-set)è tutto ciò che rimane di un convento dove il futuro duca di Wellington si riposò dopo la battaglia di Bussaco del 1810. L’interno, ricco d’atmosfera, conserva dipinti sacri in rovina, un insolito corridoio che circonda la cappella, alcune pistole risalenti alla battaglia e la venerata icona di Nossa Senhora do Leite (Nostra Signora del Latte), circondata da ex-voto.
Seguendo la strada, il punto d’accesso più vicino nella foresta è Portas da Ameias, a 900 m dal centro. L’albergo dista 2,1 km dalle Portas da Ameias.