Santuário de Fátima
- Fátima, Portogallo
- Sito religioso - Santuario
È difficile credere che un secolo fa attorno a un villaggio insignificante si estendevano solo pascoli, mentre oggi il vasto complesso è uno dei principali santuari del cattolicesimo, meta di grande devozione e di masse di pellegrini. All’estremità orientale, la basilica del 1953 è un trionfo bianco abbagliante, con un colonnato che ricorda quello di San Pietro a Roma. A poca distanza, la Capela das Apariçoes (Cappella delle Apparizioni) sorge nel punto esatto in cui apparve la Vergine. All’estremità occidentale della spianata c’è la Basilica da Santíssima Trindade, inaugurata nel 2007.
La cappella è oggetto di un’intensa devozione e i fedeli che hanno fatto voto di un atto di penitenza (per esempio, in cambio dell’aiuto per una persona amata che sta male, oppure per testimoniare una conversione particolarmente sentita) attraversano in ginocchio la grande spianata, seguendo una lunga scia di marmo resa liscia dal precedente passaggio di migliaia di penitenti. Vicino alla cappella si trova una pira ardente dove i fedeli possono gettare le offerte sul fuoco, lasciare doni (poi distribuiti agli istituti di carità) oppure accendere le candele in segno di preghiera. Il rumore delle centinaia di candele accese è simile al fluire impetuoso di una cascata.
All’interno della chiesa più vecchia, la Basílica de Nossa Senhora do Rosário de Fátima, l’attenzione è rivolta alle tombe dei tre bambini, Os Três Pastorinhos (i tre pastorelli): Francisco (morto nel 1919, all’età di 11 anni) e Jacinta (morta nel 1920, all’età di 10 anni), entrambi vittime di un’epidemia di influenza spagnola e beatificati nel 2000. Lúcia, la terza testimone dell’apparizione, entrò in convento a Coimbra nel 1928, dove morì nel 2005. È in corso anche la sua beatificazione.
La nuova basilica è stata inaugurata nel 2007 e, per quanto imponente, dà più l’impressione di un centro congressi. Un passaggio centrale decorato con statue di angeli dorati conduce a una lunga vetrata incisa con versi tratti dalle Sacre Scritture in decine di lingue. Dodici porte in bronzo alte 9 m sono poste intorno ai confini della monumentale struttura in marmo di forma rotonda e ciascuna reca una citazione biblica dedicata a uno degli apostoli di Gesù. All’interno, l’atmosfera impersonale è compensata dalla magnifica pala d’altare dell’artista irlandese Catherine Green, che ritrae Gesù sulla croce spettinato e scarno, incorniciata sullo sfondo da uno splendido mosaico realizzato dall’artista sloveno Marko Ivan Rupnik.
All’ingresso del santuario è conservato un segmento del Muro di Berlino, un tributo al "ruolo di Dio nel crollo del comunismo". Due musei delle cere situati a entrambi i lati della vecchia basilica narrano con dovizia di particolari la storia di Fátima e rappresentano 33 scene tratte dalla vita di Cristo.
All’incirca ogni ora viene celebrata una messa nelle basiliche o nella Capela das Apariçoes. Almeno due messe al giorno sono in lingua inglese; per i dettagli, consultate il banco informazioni presso la cappella.