El Sauce
Un tempo frenetico e importante snodo dei collegamenti ferroviari nazionali, oggi la scenografica El Sauce è una sonnacchiosa cittadina di montagna che sembra uscita da un film sul Vecchio West. La terza domenica di gennaio, però, questo centro abitato si rianima grazie all’arrivo di pellegrini da tutto il Nicaragua, dal Guatemala e da altri paesi, per rendere omaggio a El Señor de Esquipulas (il Cristo Nero).
La sacra icona, alla quale sono stati attribuiti numerosi miracoli, giunse a El Sauce nel 1723 da Esquipulas, in Guatemala, e una volta sistemata in questa graziosa cittadina non venne più spostata. Il bellissimo, ma non pacchiano, Templo de El Sauce del 1828 fu dichiarato santuario nazionale nel 1984. Distrutto da un incendio nel 1999 - per fortuna senza danni per il Cristo Nero - è stato ricostruito grazie alla collaborazione di tutti gli abitanti di El Sauce.
Porta di accesso alla Cordillera Dariense, El Sauce è circondata da fresche e verdi montagne disseminate di cascate, e dal centro abitato iniziano diversi sentieri escursionistici.
Chiedete informazioni sul posto riguardo al sentiero che parte circa 3 km a nord della città, attraversa la foresta sempreverde e raggiunge La Piedra de San Ramón. Se invece preferite rimanere in zona, potete prendere un taxi per percorrere i 6 km dalla cittadina al Río Grande, dove c’è una pozza balneabile.
Poco distante dall’abitato, la Finca Campestre Cárdenas (2319-2329; Alcaldía, 1 km S) ha un piccolo zoo di animali domestici e la piscina, nonché un vivero (vivaio); la domenica pomeriggio qui si raduna una nutrita folla di abitanti del posto per il consueto barbecue.