Cayos Miskitos
Situati 50 km al largo della costa, i Cayos Miskitos sono un gruppo di isole rocciose orlate di villaggi costruiti su palafitte nell’acqua e abitati da pescatori miskito. Le loro capanne dominano cale dalle acque cristalline che sono l’habitat ideale per le aragoste. Lo storico primo incontro tra il pirata inglese Sussex Camock e i suoi futuri alleati miskito ebbe luogo qui nel 1633. Le isole sono tuttora covi di tipi poco raccomandabili che viaggiano per mare, quindi se vedete un’imbarcazione colombiana, guardate dall’altra parte.
A differenza dei Cayos Perlas, più a sud, queste isole sono una destinazione culturale più che marina - sulla maggior parte di esse infatti non c’è sabbia. Quasi tutte le isole sono di pura roccia con un po’di vegetazione. Ma la visita a questa isolata comunità che sembra emergere dall’oceano è un’esperienza indimenticabile. È possibile noleggiare le tradizionali canoe di legno dai pescatori per esplorare la zona.
Non ci sono alberghi né ristoranti nei cayos, solo una guesthouse part-time, ad Acopio Knight, affettuosamente chiamata "Mirkiki" (che in lingua miskito significa "americano") perché il proprietario ha l’aspetto di un gringo. Prenotate tramite Intur a Bilwi. Volendo, si può affittare un’amaca in una casa privata. In ogni caso, dovreste portarvi le provviste, l’acqua e una buona scorta di repellente contro gli insetti.
L’Amica di Bilwi organizza visite con pernottamento al prezzo di US$500 per sei persone; una buona fetta dei guadagni serve a coprire i costi del trasporto. Il trasporto avviene a bordo di una grande e veloce panga che può accogliere fino a 12 passeggeri e vi costerà circa US$800 per andata e ritorno; Intur potrà consigliarvi un barcaiolo responsabile. Altrimenti, dovrete prendere accordi con un pescatore di aragoste: è fattibile, ma il ritorno potrebbe richiedere giorni. Ci vogliono due ore per raggiungere i cayos con una barca veloce, fino a cinque ore su un’imbarcazione per la pesca delle aragoste, e la traversata è spesso tempestosa.