Da come appare ora, è davvero difficile credere al fatto che in passato Champasak (ຈໍາປາສັກ) sia stata sede di una monarchia durata fino a 30 anni fa. Oggi questa città è un luogo pacifico e sonnolento e solo il cerchio di fontane situato al centro della via principale riesce a ricordare vagamente un passato grandioso sparito insieme all’ex famiglia reale. I resti degli edifici di epoca coloniale francese - compresi quelli un tempo appartenuti a Chao Boun Oum na Champasak e a suo padre Chao Ratsadanai - condividono lo spazio con le modeste case in legno tradizionali laotiane. I pochi veicoli che si avventurano lungo la stretta via principale se la devono vedere con bufali e mucche, che sembrano aver raggiunto uno stadio di pace particolare anche per gli standard locali.

Grazie alla vasta scelta di strutture ricettive e alle numerose attrattive turistiche situate nelle vicinanze, tra le quali spiccano le rovine del Wat Phu Champasak, un suggestivo tempo di epoca angkoriana, molti viaggiatori stranieri preferiscono pernottare a Champasak, invece che nella più trafficata Pakse.

Praticamente tutto ciò che potrebbe servirvi durante il vostro soggiorno a Champasak è reperibile nell’unica strada situata lungo il fiume, a monte e a valle del cerchio di fontane.

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