L’abitazione barocca di inizio Settecento in cui l’autore de Il capitale venne alla luce nel 1818 ospita oggi una collezione che illustra non solo la vita ma l’opera di Marx, il significato della sua eredità politica e culturale e il concetto di democrazia sociale. Nel biglietto d’ingresso è compresa un’audioguida che esordisce con il ritmo cadenzato de L’internazionale; è disponibile in sei lingue, compresa quella parlata da un quarto dei visitatori, il cinese (cosa che dopotutto non stupisce più di tanto, pensandoci bene). Il gift shop vende busti di Marx (a partire da €21,95), tazze da caffè con la sua effigie e un vino - rosso, naturalmente - chiamato Karl Marx Rotwein (€7,99). La casa-museo è gestita da una fondazione affiliata all’SPD (il Partito Socialdemocratico Tedesco), la cui visione storica traspare anche nelle didascalie del museo.