
Ring Road
Gli altopiani nord-occidentali portano lo splendido nome di "Grassfields" (Praterie) un appellativo che in realtà non descrive fedelmente l’aspetto del paesaggio. Infatti, non ci sono dolci praterie, ma valli di colore verde e giallastro, erba alta, terra rossa e montagne aguzze. Coltri di nebbia si sollevano insieme ai fumi di legna e letame che indicano la presenza dei villaggi sparsi in questo territorio apparentemente invitante, ma in realtà aspro e ostile.
La Ring Road, lunga 367 km, corre intorno alla regione dei Grassfields; se fosse in condizioni migliori, sarebbe una delle strade più panoramiche del Camerun. A dire il vero, si tratta pur sempre di un’attrattiva da non perdere, ma preparatevi ad affrontare alcune accidentate strade di terra rossa. La ricompensa? Montagne costellate di laghi, animali che pascolano tra le colline e una delle più alte concentrazioni di fondom (regni tradizionali) di tutto il Camerun. Qui il turismo è un’avventura fai da te, con trasporti pubblici estremamente lenti, affollati e irregolari, e strutture ricettive molto spartane nelle poche cittadine situate lungo la strada. Chi visita questa zone viene da queste parti per il viaggio in sé, che si snoda tra minuscoli villaggi disseminati in un paesaggio straordinario e sempre mutevole.
Qui è possibile fare escursioni a piedi, ciclismo e campeggio, ma ricordate di chiedere sempre il permesso al capo locale, e portate con voi qualche dono (una bottiglia di whisky potrebbe andare bene). Se avete intenzione di percorrere in automobile questa strada estremamente impegnativa, noleggiate un fuoristrada e non pensate neppure di affrontarla durante la stagione delle piogge.
I collegamenti sono adeguati, ma non particolarmente frequenti, con minibus che di solito partono molto presto al mattino. Le strade sono sconnesse lungo l’intero percorso. Kumbo è la città più grande della Ring Road, ma per il resto le infrastrutture sono poche e non ci sono posti dove cambiare la valuta (procuratevi i CFA che vi occorrono prima di partire da Bamenda). Troverete alberghi spartani a Ndop, Kumbo, Nkambe e Wum.
Partendo da Bamenda e dirigendosi a est si incontra la Sabga Hill, che si erge maestosa sopra Ndop, e successivamente Bamessing, dove troverete un centro per l’artigianato e un laboratorio di ceramisti. Si raggiunge poi Kumbo, dominata dalla sua cattedrale cattolica e dal palazzo del fon (capo tradizionale). È un buon posto da utilizzare come base, con un interessante mercato e gli alberghi migliori della Ring Road. Da qui si prosegue verso nord fino a Nkambe, e quindi in direzione di Missaje, alla fine della strada.
La strada da Missaje a We è soltanto una pista in terra battuta, praticamente impossibile da trovare durante la stagione della piogge. Alcuni viaggiatori proseguono a piedi, a volte con l’aiuto dei pastori fula. Per arrivare a We impiegherete un paio di giorni, quindi portate con voi delle provviste.
Se fate l’escursione da Missaje a We passerete dal Lago Nyos, un lago di origine vulcanica che nel 1986 emise una nuvola di gas naturale che provocò la morte di circa 1700 persone. Proseguendo in direzione sud si raggiunge Wum, la cittadina più grande lungo il tratto occidentale della Ring Road. A sud di Wum la strada passa per le Metchum Falls, dove molti conducenti di taxi collettivi effettuano una sosta per consentire ai passeggeri di dare un’occhiata alle cascate e scattare una fotografia.
L’ultima cittadina sulla Ring Road (o la prima, se vi spostate in senso orario) è Bafut, tradizionalmente il più potente dei regni di questa regione. Il palazzo del fon (ingresso CFA1000, macchina fotografica CFA1500, museo CFA2000) è uno dei luoghi da visitare della Ring Road, e il tour comprende una visita del complesso dove vive la grande famiglia del fon .
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