A prima vista si potrebbe pensare che sia l’acqua a dominare il paesaggio della sponda veronese Lago di Garda. In effetti i paesi che si affacciano sul lago vivono in simbiosi con questo elemento: i porticcioli con le barche ormeggiate che beccheggiano pigramente, il rumore delle onde che si infrangono sui moli, i tramonti, le casette colorate che si addossano ai vicoli vi faranno entrare subito in sintonia con l’ambiente lacustre. Ragioni sufficienti a partire per trascorrere 48 ore sulla sponda veronese del Lago di Garda, ma sappiate che ve ne sono molte di più. Prendetevi il tempo per praticare attività outdoor, esplorate le colline dell’entroterra, salite sul Monte Baldo per godervi una vista che vi aprirà il cuore.
Iniziate il vostro viaggio da Malcesine, il paese più a nord della sponda veronese del lago. Dopo una passeggiata tra i vicoli del centro, dove non mancano negozi di souvenir, locali e ristoranti, e nelle sale del Castello Scaligero che svetta da uno sperone di roccia, lasciatevi alle spalle il paese e proiettatevi nella dimensione della montagna. Salite sul Monte Baldo con la Funivia Malcesine - Monte Baldo per raggiungere in pochi minuti la stazione di arrivo alla quota di circa 1.800 metri. Visto il gran numero di visitatori, si raccomanda la prenotazione on line tramite il sito, che oltre a ridurre i tempi di attesa darà diritto anche ad una riduzione sul costo del biglietto.