Il blu senza eguali delle acque del Tirreno lambisce un litorale che saprà conquistarvi per la varietà di scenari, in un crescendo di meraviglie che alterna sculture di roccia a calette di sabbia, incorniciate dai rilievi dell’entroterra. Ma la vera magia della Calabria tirrenica si compie in quell’interregno fra la costa e le alture, dove borghi e cittadine dal passato intenso avvolgono nei loro intrichi di vicoli e di storie e i profumini della cucina locale introducono ai sapori identitari della regione.
Scogli bizzarri e profumo di cedri
Partiamo da nord per lasciarci subito sorprendere dalla capacità della natura di scolpire la roccia in forme affascinanti: apriamo le nostre 48 ore in viaggio nella Calabria tirrenica con una gita in barca all’Isola di Dino. La sua storia è ‘vorticosa’ come la sua etimologia: l’isola prende nome dal sostantivo greco dina, che significa vortice, a testimonianza della pericolosità delle acque in cui sorge e nei secoli fu una sorta di avamposto per quanti cercarono di attaccare la Calabria, dai saraceni ai pirati agli ottomani. Voi faticherete molto meno dei conquistatori del passato e, cullati dallo sciabordio delle onde, potrete alternare un tuffetto rigenerante alla tintarella, mentre vi godrete il fascino delle tante grotte da esplorare, fra cui la grande e celebre Grotta Azzurra.