saimai saelim/Getty Images

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Thailandia meridionale Thailandia

Un tempo governato da sultani e regine musulmane, i cui territori commerciavano con le potenze coloniali europee e si opponevano persino alla potenza degli storici imperi thailandesi del nord, il sud islamico vanta una storia leggendaria che però è stata ormai ampiamente dimenticata. Tuttavia i viaggiatori curiosi possono addentrarsi nelle colline ammantate di giungla di luoghi come Singha Nakhon alla ricerca delle rovine di antichi regni quali il sultanato di Singora. Al di là dei fitti rampicanti si scoprono mura di città dimenticate e forti militari pressoché intatti, i cui cannoni arrugginiti puntano ancora verso il mare. Poi c’è il sud più profondo, ancora luogo di conflitti ma anche cuore della Thailandia storica musulmana, che conserva il monumento islamico più antico e simbolico del paese, la cinquecentesca Moschea Krue-Se vicino a Pattani. Con una spiccata architettura persiana, la moschea rievoca l’età dell’oro della regione. Ignorato dai turisti, il sud ospita anche alcuni dei tratti di costa più isolati del paese. In posti come Ao Khanom avrete la spiaggia tutta per voi, con la sola compagnia di qualche timido delfino rosa. Noleggiate un motorino e percorrete i tranquilli sentieri costieri che si snodano attraverso villaggi di pescatori fuori mano, dove i pescatori sonnecchiano guardando l’azzurro del mare dai gradini di piccole moschee; fermatevi in una capanna che serve tè, dove donne con il capo coperto da hijab a fantasia vi accolgono con má-tà-bà e chah (roti ripieno e tè).

01 / Da non perdere

La top list per il tuo itinerario

Parco Nazionale di Khao Luang

Thailandia meridionale

Conosciuto per gli splendidi sentieri escursionistici, i freschi ruscelli, le cascate e la fauna selvatica, questo parco nazionale, che prende il nome dalla montagna più alta del sud, è una catena svettante ricoperta da una foresta sempreverde e abitata da una pletora di flora e fauna uniche della regione. Un totale di 327 specie animali e orchidee che non si trovano in nessun altro luogo al mondo lo chiamano casa. È possibile campeggiare e prenotare bungalow di base tramite il sito web (a partire da 600B). Nel quartier generale del parco c’è anche un ristorante.Gli animali che si aggirano per Khao Luang includono timidi tapiri malesi, serpenti di Sumatra, macachi dalla coda di maiale, leopardi, pantere, tigri e languari maculati, mentre gli amanti degli uccelli si divertiranno a cercare di avvistare aquile nere, uccelli rossi della giungla e diversi buceri dal becco imponente, tra cui il cespuglioso, l’elmetto e il corno bianco.Per raggiungere il parco di Khao Luang, prendete un sŏrng-tăa-ou (minibus per il prelievo) per circa 40B da Nakhon Si Thammarat a Lan Saka sulla Rte 4015; gli autisti di solito vi porteranno per altri 10 km fino alla sede del parco (circa 30 km a ovest del centro di Nakhon).

Ao Khanom

Thailandia

La graziosa Ao Khanom, situata a metà strada fra Surat Thani e Nakhon Si Thammarat, è placidamente adagiata lungo le azzurre acque del golfo. I numerosi turisti diretti alle isole ammantate di giungla nelle vicinanze tendono a ignorare questa incontaminata zona, chiamata semplicemente Khanom, che tuttavia costituisce una meta di tutto rispetto per quanti sono alla ricerca di una spiaggia tranquilla non ancora deturpata dallo sviluppo edilizio e industriale. Il tratto di mare è vietato alle moto d’acqua per proteggere i delfini rosa che vivono in questa regione, perciò l’ambiente è particolarmente tranquillo. Si può partecipare a escursioni organizzate per osservare i delfini nel loro ambiente naturale. La spiaggia è piuttosto lunga e composta da due parti: Hat Nadan, la spiaggia principale, più lunga, e Hat Nai Plao, più piccola e appartata. Superata Hat Nai Plao, al termine della strada si incontra la silenziosa Hat Thong Yi, che vale il viaggio per la sua particolare atmosfera isolata e remota. L’area è caratterizzata da una varietà di interessanti elementi geografici, tra cui cascate e grotte. 

Nakhon Si Thammarat

Thailandia

Sede di uno dei più importanti templi del regno, la storica cittadina di Nakhon Si Thammarat (di solito abbreviata in ‘Nakhon’) costituisce una tappa naturale e piacevole tra Hat Yai e Surat Thani. Secoli or sono, la strada che collegava il porto occidentale di Trang con il porto orientale di Nakhon Si Thammarat costituiva una delle principali rotte commerciali che collegavano la Thailandia con il resto del mondo. Il carattere cosmopolita, retaggio degli antichi traffici, è riconoscibile ancora oggi nelle ricette di cucina o all’interno dei templi e dei musei della città. Lo straordinario Wat Phra Mahathat Woramahawihaan (chiamato semplicemente Mahathat) è il più importante wát della Thailandia meridionale: un formidabile complesso che abbraccia un imponente chedi (stupa) bianco alto 77 m e sormontato da una guglia dorata. Narra la leggenda che più di 1000 anni fa la regina Hem Chala e il principe Thanakuman avessero portato a Nakhon alcune reliquie, che furono collocate all’interno di una piccola pagoda fatta costruire appositamente per le preziose icone. Da allora il tempio è stato ampliato fino a diventare la vasta e articolata struttura odierna, dove i visitatori si radunano tutti i giorni per acquistare i famosi amuleti chiamati Jatukham. 

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