Tutte le strade portano a Praça Dom Pedro IV, che i lisboêtas chiamano comunemente Rossio (Praça Dom Pedro IV; Rossio). La piazza dal manto acciottolato ferve di attività sia di giorno sia di notte, con impiegati, venditori ambulanti e turisti che la attraversano, si crogiolano al sole rinfrescati dagli spruzzi delle fontane e ammirano la statua di Dom Pedro IV (il primo imperatore del Brasile), in cima al piedistallo in marmo.

Fra gli elementi particolarmente degni di nota vi sono gli archi a forma di ferro di cavallo, che sembrano lavorati a filigrana, della stazione ferroviaria di Rossio, in stile neomanuelino, da cui partono i treni per Sintra, e il neoclassico Teatro Nacional de Dona Maria II, che nasconde un oscuro passato come sede dell’Inquisizione portoghese.

Vicino al Rossio si apre un’altra piazza, la brulicante Praça da Figueira (Rossio), delimitata da palazzi in stile pombalino e caffè con tavoli all’aperto, ideali per sorseggiare una bica (caffè) contemplando il castello sulla collina.