Rovine romane
- Conímbriga, Portogallo
- Attrazione - Rovine
Il vasto sito delle rovine romane (a cui si ha libero accesso se si è in possesso di un biglietto per il museo della città) permette di farsi un’idea precisa della storia di Conímbriga. Da un lato sorgevano le case e gli ambienti dove si svolgeva la vita quotidiana, con elaborati mosaici, impianti termali e fontane zampillanti. Poi improvvisamente nel mezzo delle rovine svetta il massiccio muro difensivo eretto per arginare le invasioni barbariche.
È proprio questo enorme muro la prima cosa che cattura l’attenzione. Fanno seguito gli eccezionali pavimenti a mosaico che si possono ammirare nella cosiddetta Casa dos Repuxos (Casa delle Fontane); anche se parzialmente distrutta dal muro, se ne possono ancora distinguere vasche, fontane e mosaici davvero straordinari che rappresentano le quattro stagioni e scene di caccia. Con una moneta da 50 centesimi potrete persino attivare le fontane.
Si ritiene che la villa più importante del sito, dall’altro lato del muro, appartenesse a un certo Cantaber, che si vide rapire moglie e figli dai suebi durante un’incursione avvenuta nel 465. Si tratta di un vero e proprio palazzo con bagni, piscine e un sofisticato sistema di riscaldamento sotterraneo.
I lavori di scavo che proseguono nell’area esterna del sito hanno riportato alla luce i resti di un acquedotto lungo 3 km che raggiungeva un complesso termale in cima alla collina e un foro, un tempo circondato da portici coperti.