Dalla collina oltre il campeggio che si trova immediatamente a sud di Å si gode di una stupenda vista sull’Isola di Værøy, dall’altra parte del Moskenesstraumen. I possenti mälström creati dal flusso delle maree tra le due isole furono descritti per la prima volta 2000 anni fa dal navigatore greco Pitea e in seguito rappresentati come uno spaventoso mostro marino nelle prime, fantasiose mappe di navigazione. Hanno anche ispirato i racconti avventurosi di Jules Verne ed Edgar Allan Poe (che li aveva descritti come mari "sferzati in incontenibile furia") e tuttora queste acque sono considerate tra le più pericolose del mondo, oltre a essere eccezionalmente ricche di pesci e ad attirare un gran numero di uccelli e mammiferi marini.