San Vitale, Ravenna: location che è impossibile descrivere a parole. Per questa straordinaria basilica, consacrata nel 548 sotto l’arcivescovato di Massimiano e luogo simbolo dell’arte bizantina mondiale, non ce ne sono mai abbastanza: è compito di immane difficoltà sotto qualsiasi punto di vista. Più semplice è annunciare l’inevitabile stordimento che vi rapirà varcandone la soglia della Basilica di San Vitale a Ravenna, quando stenterete a comprendere se la struttura ottagonale con ambulatorio delimitato da esedre, la foresta di colonne e il matroneo al piano superiore appartengano a una chiesa, al luogo di culto di un’esotica religione orientale o a un tempio pagano. L’edificio sorto laddove San Vitale sarebbe stato interrato vivo, infatti, appare irrimediabilmente sospeso tra il realismo naturalista dell’arte romana e la staticità bizantina. Da vedere in questa basilica ravennate c’è molto, ma, nonostante la luce ieratica che filtra dalle finestre in alabastro e il cinquecentesco pavimento a intarsio marmoreo inducano a muoversi in ogni direzione, le più fulgide meraviglie di San Vitale sono concentrate negli straordinari mosaici della zona presbiteriale. Se dovessimo eleggere nella storia dell’arte un singolo momento di passaggio tra il naturalismo dell’età antica e la solenne formalità bizantina, la scelta dovrebbe senz’altro ricadere su questa immagine.

Cosa vedere nella Basilica di San Vitale a Ravenna: l’itinerario di visita comprende la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Museo e la Cappella Arcivescovile

Basilica San Vitale, Ravenna: informazioni e prezzi Si entra tutti i giorni per ammirare la bellezza di questa chiesa di Ravenna tra le più conosciute e ammirate al mondo. Il biglietto intero costa 10.50 euro.