Da vedere

Galleria e Collegio Alberoni

  1. Via Emilia Parmense 67, Piacenza, Italia
  2. Museo - Museo

Oltre che cardinale, Giulio Alberoni (1664-1752) fu un personaggio chiave della storia piacentina ed europea del suo tempo, grande statista, al servizio dei Farnese e poi primo ministro di Filippo V di Spagna, che su suo consiglio sposò in seconde nozze Elisabetta Farnese, ultima rappresentante di una lunga dinastia. Di umili origini, una volta divenuto famoso e tornato a Piacenza, Alberoni si adoperò per aiutare negli studi i chierici privi di mezzi e costruì per loro un collegio modello, dotato di un Gabinetto di Fisica, di un Museo di Storia Naturale (in cui è esposto persino un caimano), di un Osservatorio Sismico e Meteorologico, di una Specola Astronomica e di una Biblioteca grande e solenne, specializzata nel settore teologico e scientifico, con scaffalature intarsiate e un inestimabile patrimonio librario. Se pur non intenditore, il cardinale fu un grande collezionista d’arte; vanto del collegio sono oggi le opere esposte nel suo apparta-mento privato, in cui è appesa una delle prime nature morte dell’arte occidentale, il Bic- chiere di fiori in una nicchia del fiammingo Jan Provost, che in origine formava un dittico con la Madonna della fontana, dove ogni fiore ha una valenza estetica e insieme metafisica (1510 circa).