Castello di Canossa
- Via Località Rossena, 27, 42026 Canossa RE, Canossa, Italia
- Attrazione - Castello
Siamo nel gennaio del 1078, all’epoca della Lotta per le investiture. Dopo aver scomunicato l’imperatore Enrico IV, papa Gregorio VII decide di rifugiarsi nel castello della sua leale protettrice, nonché reggente di una delle più importanti casate europee, Matilde di Canossa. Ed è proprio qui che, in quel glaciale inverno, Enrico IV si reca a chiedere il perdono del pontefice, accompagnato da Ugo di Semur, priore dell’Abbazia di Cluny, in uno degli episodi simbolo dell’intero Medioevo. Seguiranno numerosi colpi di scena, oltre ad atteggiamenti meno concilianti da parte dell’imperatore, ma l’inviolabilità del castello, grazie anche all’invidiabile posizione in cima a un’erta rupe, così come la sua centralità nella politica europea, non mutò per tutto il tempo in cui Matilde rimase in vita. Il desiderio di approfondire la conoscenza di questa epoca storica è il motivo per cui la maggior parte dei visitatori visita le rovine malandate della struttura. In questo senso, il museo con il plastico dell’antico castello (oltre a qualche reperto etrusco e romano) e il fonte battesimale di poco anteriore all’anno Mille sono un ausilio molto efficace, anche perché, dopo le distruzioni da parte del comune di Reggio nel 1255 e le cannonate di Ottavio Farnese del 1557, non è rimasto pressoché nulla dei fasti di epoca matildica. Il paesaggio grandioso e malinconico e i silenzi infranti solo dall’infuriare dei ve ti fanno del castello un luogo impareggiabile per riflettere sulla mutevolezza delle vicende umane.