Su entrambi i lati della Baia di Navarino sorge un castello. Questo svetta in cima a una collina a sud della città, vicino alla strada per Methóni, ed è il più facile da raggiungere. Costruito dai turchi nel 1573, venne in seguito utilizzato come base di partenza per l’invasione di Creta. Oggi si presenta in buone condizioni, in particolare nella formidabile cinta muraria che racchiude una cittadella, una moschea trasformata in chiesa e un cortile delimitato da torrioni (usati come prigioni fino al 1900 circa). All’epoca della nostra visita si prevedeva di trasferire qui il piccolo museo archeologico (27230 22448; €2; 8-15 mar-dom) cittadino.