Il Monastero di Santa Valburga, dove è sepolta la sorella di san Villibaldo, è un noto sito di pellegrinaggio; ogni anno, tra la metà di ottobre e la fine di febbraio, l’acqua sgorga dalle reliquie della santa custodite nella cappella sotterranea e viene raccolta in un recipiente. Le monache raccolgono il cosiddetto Walburgaöl (olio di Valburga) e, dopo averlo diluito, lo imbottigliano e lo distribuiscono ai fedeli. La cappella superiore non è accessibile ai visitatori, ma attraverso la grata si possono vedere le pareti coperte di splendidi ex voto e altri oggetti lasciati dai fedeli in segno di ringraziamento alla santa. La cappella di Santa Valburga, sopra, ha un sontuoso interno rococò.