Meisterhäuser
- Ebertallee 63, 65-67 e 69-71, Dessau-rosslau, Germania
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Le tre Case dei Maestri rimaste sono situate in Ebertallee, 15 minuti a piedi a ovest della Hauptbahnhof. Gli esponenti di maggior spicco del Bauhaus erano vicini di casa, poiché vivevano in queste strutture cubiste bianche che esemplificano il fine del movimento, ovvero di un "design per vivere" nel mondo industriale moderno.
In origine il complesso comprendeva un’abitazione separata per Gropius e tre villette bifamiliari, ciascuna delle quali prevedeva uno spazio abitativo/di lavoro per un membro anziano del corpo docente e la sua famiglia. La casa di Gropius venne distrutta durante la seconda guerra mondiale, insieme alla metà di una delle villette adiacenti (durante la nostra visita sia la casa di Gropius sia la villetta erano in corso di ricostruzione sulla base dei progetti originali). Negli anni ’20 avreste potuto accomodarvi a casa Kandinskij su mobili donati da Marcel Breuer, e con la possibilità che Paul Klee o László Moholy-Nagy comparissero all’ora del tè.
La Haus Feininger, dove viveva Lyonel Feininger, ora rende omaggio a un’altra icona di Dessau, Kurt Weill, che diventò collaboratore di Bertolt Brecht a Berlino, componendo per lui la musica dell’Opera da tre soldi e la sua canzone più famosa, "Mackie Messer", consegnata all’eternità dalla voce gutturale di Louis Armstrong.
Nella Haus Muche/Schlemmer (882 2138; Ebertallee 65/67) è evidente che le proporzioni degli ambienti e alcuni esperimenti che vi sono stati tentati, come per esempio le basse balaustre dei balconi, non siano più applicabili al mondo moderno. Tuttavia, la camera da letto in parte dipinta di nero è affascinante; cercate l’opuscolo che spiega la sua storia divertente: sembra che Marcel Breuer l’avesse dipinta così quando il riluttante proprietario Georg Muche era fuori città per affari.
La Haus Kandinskij/Klee (661 0934; Ebertallee 69/71) è degna di nota soprattutto per le diverse tinte pastello con cui Vasilij Kandinskij e Paul Klee dipinsero le pareti (ripristinate dal restauro). Nella casa ci sono anche informazioni biografiche sui due artisti e mostre a tema sulle loro opere.