Da vedere

Catedral de Nuestra Señora de la Asunción

  1. Antonio Maceo n. 152, Baracoa, Cuba
  2. Sito religioso - Chiesa

Una delle lamentele più frequenti che si sentono tra la gente di Baracoa è il restauro della loro amata chiesa. In questo sito c’è sempre stato un edificio religioso sin dal XVI secolo, ma l’attuale è la versione meno degna di nota: rinnovata nel 2011, nonostante sembri abbastanza piacevole ha mantenuto poche delle caratteristiche che contraddistinguevano la versione precedente datata 1833.

La reliquia più importante custodita qui è l’inestimabile Cruz de la Parra, una croce in legno che, secondo la tradizione, sarebbe stata piantata da Colombo vicino a Baracoa nel 1492. Una datazione al carbonio ha confermato che la croce risale al tardo XV secolo, ma ha tuttavia svelato che il legno è originario di Cuba, smentendo così la leggenda secondo cui Colombo l’avrebbe portata con sé dall’Europa.

Di fronte alla cattedrale è collocato il busto di Hatuey, il cacique (capo) indio che lottò contro gli spagnoli e fu da questi bruciato sul rogo nel 1512 non lontano da Baracoa dopo aver rifiutato la conversione al cristianesimo. Sempre nella triangolare Plaza Independencia (trattandosi di Baracoa, non può esserci una normale piazza quadrata) sorge il neoclassico Poder Popular (Antonio Maceo n. 137), il palazzo dell’amministrazione comunale, che si può ammirare solo da fuori.