Benvenuti nell’edificio più imponente ma anche più deprimente dell’isola. Situato vicino a Reparto Chacón, 5 km a est di Nueva Gerona, quest’appariscente prigione è stata costruita tra il 1926 e il 1931 durante il regime repressivo di Gerardo Machado. I quattro edifici gialli a pianta circolare di sei piani ciascuno furono disegnati sul modello del noto penitenziario di Joliet, nell’Illinois, e potevano ospitare fino a 5000 detenuti.

Durante la seconda guerra mondiale, nei due edifici rettangolari all’estremità nord del complesso furono internati i cittadini dei paesi nemici che si trovavano in quel momento a Cuba (tra cui 350 giapponesi, 50 tedeschi e 25 italiani).

I detenuti più famosi del Presidio furono Fidel Castro e gli altri ribelli che assalirono la caserma Moncada, rinchiusi qui dall’ottobre 1953 al maggio 1955. Venivano tenuti separati dagli altri prigionieri, nell’edificio dell’ospedale, all’estremità sud del penitenziario.

Nel 1967 il carcere venne chiuso e la sezione che aveva ospitato Castro fu trasformata in museo. C’è una sala dedicata alla storia della prigione e un’altra che si focalizza sulle vite dei ribelli di Moncada imprigionati qui. Nel biglietto è compresa la visita guidata, ma per la macchina fotografica/videocamera occorre pagare un supplemento di CUC$3/25. Portate con voi la cifra esatta del biglietto. L’ingresso agli edifici rotondi (la parte più commovente della visita) è gratuito.