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Calabria

Speciale outdoor

Sarà l’entroterra a rivelarvi il lato più sorprendente della Calabria: un territorio di montagna capace di offrire tantissime possibilità per vivere avventure a stretto contatto con la natura. Dalle camminate alla mountain bike, dalle passeggiate a cavallo al rafting, mettetevi un paio di comode scarpe da trekking, prendete uno zaino con tutto il necessario e preparatevi a trascorrere le vostre giornate all’aria aperta, accompagnati da panorami eccezionali e da una natura selvaggia che qui riesce ad esprimere tutta la sua bellezza.

L’altopiano più grande d’Europa, divenuto Parco Nazionale, è un ambiente naturale incredibile: foreste enormi, tra le quali si aprono radure e grandi pascoli, laghi immensi e montagne incontaminate che regalano panorami superbi e tante possibilità di vivere esperienze outdoor a stretto contatto con la natura. Iniziate il vostro viaggio da Sersale, nella Presila catanzarese, a 15 km dal mare, su un bellissimo balcone di roccia che gode di una vista grandiosa sul Golfo degli Aranci, da Capo Colonna fino a Badolato: nei dintorni, immersi nella macchia mediterranea, ci sono tanti sentieri che permettono di scoprire canyon, gole, suggestive cascate dove fare anche il bagno, e di esplorare la Valle del Tacina. A circa 5 km dal paese, il territorio della Riserva Naturale Regionale Valli Cupe offre notevoli spunti dal punto di vista paesaggistico, storico e naturalistico: qui si trovano enormi distese di felce preistorica (Woodwardia Radicans), particolare specie di vegetazione tropicale montagna, che nel Terziario, durante il Mesozoico, ricopriva l’Italia intera. Canyon, gole, forre, cascate e alberi secolari, caratterizzano questa zona che si allunga fino alle ultime propaggini sudorientali della Sila. Le gole, con le loro pareti altissime di colore rossastro, si possono scoprire risalendo la fiumara Fegato (per arrivare fino alle sorgenti ci sono circa 4 ore di cammino) e insinuandosi nel canyon per esplorarne le profondità, oppure scendendo dal Monte Raga per ammirare le gole dall’alto: per visitare le gole è obbligatorio farsi accompagnare dalle guide escursionistiche.

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