Quella che era in origine la magnifica chiesa giustinianea di Aya Sofia, è oggi un cumulo di fatiscenti rovine in un bel giardino di rose. La struttura comprende i resti di tre edifici totalmente differenti. All’interno ci sono un pavimento musivo e un dipinto murale che raffigura Gesù con Maria e Giovanni Battista, opere risalenti alla chiesa originaria e giunte intatte fino ai giorni nostri. Distrutta da un terremoto nel 1065, la chiesa fu successivamente ricostruita inglobando gli antichi mosaici. A seguito della conquista ottomana, la chiesa divenne una moschea, ma nel XVI secolo un incendio la devastò nuovamente. La seconda ricostruzione avvenne sotto l’occhio esperto dell’architetto Mimar Sinan, che arricchì l’edificio con le splendide maioliche di İznik.