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Traghetto sul Corno d'Oro

  1. İstanbul, Turchia
  2. Attività sportiva - Crociera

In genere chi visita İstanbul è a conoscenza delle crociere sul Bosforo, meno note sono invece quelle sullo Haliç (il Corno d’Oro). Fino a non molto tempo fa, il braccio di mare a nord del Ponte di Galata era pesantemente inquinato e i sobborghi lungo le rive offrivano ben poche attrattive al turista. Oggi però la situazione è cambiata. Le acque sono state ripulite, lungo le sponde sono in corso opere di riqualificazione e i quartieri di Haliç sono interessati da un certo sviluppo. Quindi trascorrere una giornata a bordo di un traghetto sul Corno d’Oro, scendendo per visitare i vari posti, è una buona occasione per immergersi in una differente realtà assai meno turistica di İstanbul.

Punto di partenza: Eminönü

I traghetti partono da Üsküdar, sulla sponda asiatica, ma la maggior parte dei passeggeri sale allo Haliç İskelesi (molo dei traghetti del Corno d’Oro), all’estremità occidentale del Ponte di Galata, presso Eminönü. L’iskele (molo) è alle spalle del parcheggio accanto allo Storks. Il traghetto passa sotto il Ponte di Atatürk e ferma a Kasımpaşa, sul lato opposto del Corno d’Oro. In questa zona si trovavano i cantieri navali dell’impero ottomano, di cui restano alcuni edifici originali.

Da Kasımpaşa a Hasköy

Lungo la tratta fino alla prima fermata, Hasköy, sulla sponda occidentale (a sinistra) sono visibili gli affascinanti sobborghi di Fener e Balat, del quartiere occidentale.

A Fener abita tradizionalmente la popolazione di origine greca e, sebbene attualmente siano ormai pochi i greci residenti, sono presenti diversi importanti siti della comunità greco-ortodossa. L’imponente edificio in mattoni rossi sulla collina è il Liceo Greco di Fener (Scuola Megali o Grande Scuola), la scuola più antica di İstanbul, fondata a Fener prima della conquista ottomana. L’edificio attuale risale al 1881, ma oggi, purtroppo, conta solo una cinquantina di studenti.

Nel parco in riva all’acqua si vede la neogotica Chiesa di Santo Stefano dei Bulgari.

Il sobborgo successivo è Balat, dove un tempo viveva gran parte della popolazione ebraica di İstanbul, mentre oggi è abitato soprattutto da immigrati provenienti dalla Turchia orientale.

Superato Balat, sulla sponda occidentale, il traghetto passa fra i ruderi del vecchio Ponte di Galata e poi si ferma a Hasköy. Questa zona cittadina in epoca ottomana era sede di un cantiere navale e della riserva di caccia del sultano. Oggi conserva due luoghi di interesse turistico: lo splendido Rahmi M. Koç Müzesi (Museo Rahmi M. Koç; www.rmk-museum.org.tr; Hasköy Caddesi 5, Hasköy; interi/bambini 6/3; 10-17 lun-ven, fino alle 18/10 sab e dom inverno/estate; 47 da Eminönü, 54HT da Taksim, Hasköy), che illustra la storia dello sviluppo dei trasporti, dell’industria e delle comunicazioni in Turchia; e l’Aynalıkavak Kasrı, un padiglione di caccia imperiale del XVIII secolo costruito in mezzo a una vasta tenuta. Il museo si trova direttamente a sinistra dell’imbarcadero, mentre per raggiungere l’Aynalıkavak Kasrı occorre camminare a sud-est (destra) lungo Hasköy Caddesi, svoltare a sinistra in Aynalıkavak Caddesi e quindi a destra in Kasımpaşa-Hasköy Caddesi

Da Hasköy a Sütlüce

La fermata successiva è Ayvansaray, sulla riva opposta, da cui si può proseguire a piedi su per la collina costeggiando le mura di Teodosio per visitare la Chiesa di Chora.

Dopo Ayvansaray, il traghetto prosegue per Sütlüce e quindi punta verso la sponda occidentale per terminare il suo tragitto a Eyüp. Questo sobborgo ben conservato si estende intorno alla Moschea di Eyüp Sultan (Eyüp Sultan Camii, Moschea del Grande Eyüp; Camii Kebir Sokak, Eyüp; tomba 9.30-16.30; 36CE, 44B o 99 da Eminönü, Eyüp), uno dei siti religiosi più importanti della Turchia. Dopo aver visitato il complesso della moschea, dirigetevi a nord su per la collina per ristorarvi con una tazza di tè e il sublime panorama dal Pierre Loti Café .