Da vedere

Palazzo Dolmabahçe

  1. Dolmabahçe Caddesi, Beşiktaş, İstanbul, Turchia
  2. Architettura - Palazzo

Ultimamente, fra i critici e gli architetti influenzati dall’estetica minimalista della Bauhaus è quasi di moda fare sarcasmo su opere come il Palazzo Dolmabahçe. Persino gli appassionati di architettura ottomana esprimono sovente disapprovazione per una simile decadente ostentazione di sfarzo della dinastia imperiale, sostenendo che abbia più tratti in comune con l’Opéra di Parigi che con i padiglioni del Palazzo Topkapı. Tuttavia, con buona pace dei suoi detrattori, l’ottocentesca residenza reale, con l’opulento selamlık (appartamenti cerimoniali) e un harem appena più discreto, è una delle mete preferite dai turisti.

Al selamlık e all’harem è possibile accedere partecipando a due visite guidate distinte, e purtroppo molto frettolose. Tra i due, il selamlık, con grandiosi lampadari e scalinate in cristallo di Baccarat, è il più notevole.

L’ingresso al palazzo riservato ai turisti è nei pressi dell’elaborata Torre dell’orologio, costruita tra il 1890 e il 1894. Poco lontano c’è un caffè all’aperto con una superba vista del Bosforo e prezzi economici.

Al termine della visita, non mancate di andare a vedere anche il Padiglione di Cristallo, con la fiabesca serra dalle vetrate incise con acquaforte, la fontana in cristallo e la miriade di finestre. Ci sono persino un pianoforte e una sedia di cristallo. Il padiglione è accanto alla voliera, sul lato del complesso rivolto verso la strada.

Il numero massimo di visitatori ammessi al palazzo è di 3000 al giorno, limite spesso raggiunto durante i weekend e i periodi di vacanza. Cercate quindi di programmare la visita nei giorni feriali, e preparatevi comunque ad affrontare una coda, spesso per lungo tempo e sotto il sole.