Bazar delle Spezie
- İstanbul, Turchia
- Mercato - Mercato

Nel mercato di epoca ottomana, i vivaci colori delle spezie si abbinano a quelli dei lokum (delizia turca), regalando uno spettacolo unico agli occhi di migliaia di turisti e della gente del posto, che vi transitano quotidianamente. Oltre a spezie e lokum, le bancarelle vendono erbe essiccate, caviale, noccioline, frutta secca e pestil (frutta essiccata e pressata in fogli sottili). Il numero di banchi che propongono bigiotteria per turisti aumenta ogni anno, ma il Bazar delle Spezie resta comunque un ottimo posto presso cui acquistare qualche souvenir commestibile, scambiare battute con i commercianti e ammirare il perfetto stato di conservazione dell’edificio, dove trova sede anche uno dei ristoranti più antichi della città, il Pandeli.
Il mercato fu costruito intorno al 1660 come parte del complesso della Yeni Camii; gli affitti dei negozi servivano per la manutenzione della moschea e delle sue attività caritatevoli, che comprendeva una scuola, un hamam e un ospedale. Il nome turco del bazar, Mısır Çarşısı (Mercato Egiziano), deriva dal fatto che inizialmente era sovvenzionato con i proventi delle tasse imposte alle merci importate dall’Egitto. Nei giorni di maggiore splendore, questo bazar era l’ultima tappa delle carovane di cammelli che viaggiavano sulla Via della Seta, provenienti da Cina, India e Persia.
Sul lato occidentale del mercato, all’esterno, sono allestite le bancarelle di prodotti alimentari freschi, tra cui una meravigliosa scelta di formaggi provenienti da tutta l’Anatolia. Sempre qui si trova il più rinomato rivenditore di caffè di İstanbul, Kurukahveci Mehmet Efendi (www.mehmetefendi.com/eng; all’angolo tra Tahmis Sokak e Hasırcılar Caddesi; 9-18 lun-sab; Eminönü), aperto oltre un secolo fa all’angolo di Hasırcılar Caddesi, una via piena di negozi di alimentari, stoviglie e attrezzi da cucina.