Da vedere

Tumulo di Mida e Museo di Gordio

  1. Gordio, Turchia
  2. Attrazione - Rovine

Gordio fu scoperta nel 1957 dall’archeologo austriaco Alfred Koerte, che con essa portò alla luce la tomba intatta di un re frigio, databile probabilmente tra il 740 e il 718 a.C. La tomba è in realtà una sorta di "casetta" in legno di cedro con tetto a due spioventi, circondata da tronchi di ginepro e sepolta in un tumulo di 53 m di altezza e 300 m di diametro. Si tratta della più antica struttura in legno mai scoperta in Anatolia e, forse, persino in tutto il mondo. Il tunnel che conduce nelle profondità del tumulo è stato aggiunto in tempi moderni e consente ai visitatori di dare un rapido sguardo all’interno della tomba recintata.

Nella tomba gli archeologi trovarono il corpo di un uomo alto 1,59 m, di età compresa tra i 61 e i 65 anni, circondato da suppellettili funerarie, tra le quali tavole, situlas (recipienti) di bronzo e ciotole che si ritiene facessero parte del rito funebre. Resta ignota l’identità del defunto (anche se i nomi di Gordio e Mida erano comuni tra i re frigi).

All’interno del museo, situato di fronte al tumulo, sono custodite monete macedoni e babilonesi, nonché figurine in bronzo e gioielli con perle di vetro provenienti dalla Mesopotamia siro-levantina. Tutti questi oggetti testimoniano il ruolo di Gordio come snodo centrale dei commerci, delle comunicazioni e delle attività militari dell’Anatolia.