Questo spettacolare complesso situato nella città vecchia fu costruito tra il 1517 e il 1525 da uno dei maggiori rappresentanti dell’architettura classica ottomana, Acem Ali. Gli interni subirono numerosi interventi ricostruttivi nel corso dei secoli. La volta dell’imaret (mensa dei poveri) e la cupola dell’adiacente aşevi (cucina) costituivano le zone dedicate ai pasti, ed è ancora possibile vedere una parte della sala da pranzo, della cucina e dell’alloggiamento del forno. Il caravanserraglio ottomano, costruito dopo il 1529, oggi è utilizzato per feste di matrimonio.

Tra gli altri siti, segnaliamo la Moschea Kurşunlu, risalente al 1492 e, come suggerisce il nome, contraddistinta da una cupola in piombo. Parallelamente a essa e alla medrese (scuola coranica), sorge la tabhane, una struttura ricettiva per i viaggiatori dotata di quattro cupole che potrebbe essere stata un harem. Nell’edificio che una volta ospitava la medrese oggi si trova il Museo della Sepiolite (233 0582; 8-22), dedicato alle lavorazioni artistiche di questo fantastico e curioso minerale bianco, caratteristico della regione.