Al centro del paese, l’albergo in un edificio di pietre sconnesse, è ormai un’istituzione ad Avanos. Le stanze sono disposte tra un grazioso cortile restaurato pieno di piante e bizzarri pezzi di antiquariato. Le sole 15 camere che lo compongono sono gestite con esperienza ed efficienza e rappresentano una comoda base per visitare la Cappadocia. Kilim, vecchie fotografie in bianco e nero, armadi con elaborati intarsi e suzani (copriletto uzbeki) vivacizzano le semplici ma accoglienti camere, tutte diverse per forma e dimensioni. Gli ospiti possono cenare nell’evocativo ristorante nella roccia al piano terra (cena €10) con un menu ricco di sapore locale.